COS'E' IL SOFTAIR?
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Orione
Nemo
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COS'E' IL SOFTAIR?
La pratica del softair è nata con l'invenzione delle repliche ASG verso la fine degli anni '80 e si è sviluppata dal più semplice tiro al bersaglio, il massimo che le prime ASG consentivano, fino a wargame organizzati, con centinaia di partecipanti, dei giorni nostri, questo è stato possibile grazie ai modelli elettrici a raffica introdotti verso la fine del ventesimo secolo. Inizialmente giocato da piccoli gruppi di amatori in campi improvvisati, il softair si è evoluto come sport con la comparsa di club organizzati, spesso strutturati come Associazioni Sportive Dilettantistiche, che hanno definito le regole di base, allacciato rapporti con altri club e mantenuto contatti con forze dell'ordine, compagnie assicurative ed enti di promozione sportiva.
Il wargame è la disciplina che fa la parte del leone fra le tante contemplate nel softair e consiste, nel caso più generale, in "battaglie simulate" in cui due squadre cercano di raggiungere un obiettivo (che spesso è la conquista della bandiera avversaria) cercando di eliminare gli avversari colpendoli con i pallini sparati dalle repliche. Giocando prevalentemente in terreni boschivi sono ovviamente consigliati ed utilizzati da quasi tutti i giocatori, piccoli e grandi accorgimenti, come mimetiche, radio e tutto quello che può facilitare il gioco e l'occultamento tra gli alberi.
Esistono innumerevoli varianti del wargame, dette comunenemente "scenari": dal gioco "in urbana", ossia in strutture edificate abbandonate che impongono azioni veloci e ravvicinate, alla "notturna", il cui concetto si spiega da sè, ma le cui emozioni e il divertimento sono assolutamente da provare. Inoltre i giochi si diversificano per gli obiettivi, che possono essere la conquista di bandiere, di luoghi predeterminati o l'eliminazione di un particolare giocatore. Ogni club si trova prima o poi a creare propri scenari di gioco, in funzione delle caratteristiche del terreno e delle preferenze dei propri iscritti.
Oltre alle simulazioni, il softair comprende anche il tiro al bersaglio e il tiro dinamico, che si differenzia dal primo per la possibilità di sparare contro sagome di cartone disposte lungo un percorso da completare nel minor tempo possibile. Le regole sono le stesse utilizzate nei poligoni di tiro a segno nazionali, come pure le modalità di arbitraggio. Essendo una disciplina meno "dinamica" del wargame, il tiro non ha ancora raggiunto gli stessi livelli di popolarità ma sta progressivamente prendendo piede fra quanti, essendo meno interessati alle simulazioni di combattimento, amano tuttavia il tiro con la pistola, evitando tutte le procedure burocratiche e legali che l'utilizzo di armi vere comporta.
Occorre sottolineare che, nonostante l'aspetto militaresco dello sport, il giocatore tipico non è affatto un Rambo o un fanatico, infatti tra i giocatori di softair si annoverano persone di ogni età, sesso, estrazione culturale e politica che vedono nel softair un mezzo per stare all'aria aperta fra amici, evadere per qualche ora durante il weekend dai problemi di lavoro e scaricare lo stress accumulato durante la settimana. Non mancano i club formati da sole ragazze (anche se molto rari), che molto spesso danno filo da torcere ai "colleghi maschietti" sui campi di gioco.
Il wargame è la disciplina che fa la parte del leone fra le tante contemplate nel softair e consiste, nel caso più generale, in "battaglie simulate" in cui due squadre cercano di raggiungere un obiettivo (che spesso è la conquista della bandiera avversaria) cercando di eliminare gli avversari colpendoli con i pallini sparati dalle repliche. Giocando prevalentemente in terreni boschivi sono ovviamente consigliati ed utilizzati da quasi tutti i giocatori, piccoli e grandi accorgimenti, come mimetiche, radio e tutto quello che può facilitare il gioco e l'occultamento tra gli alberi.
Esistono innumerevoli varianti del wargame, dette comunenemente "scenari": dal gioco "in urbana", ossia in strutture edificate abbandonate che impongono azioni veloci e ravvicinate, alla "notturna", il cui concetto si spiega da sè, ma le cui emozioni e il divertimento sono assolutamente da provare. Inoltre i giochi si diversificano per gli obiettivi, che possono essere la conquista di bandiere, di luoghi predeterminati o l'eliminazione di un particolare giocatore. Ogni club si trova prima o poi a creare propri scenari di gioco, in funzione delle caratteristiche del terreno e delle preferenze dei propri iscritti.
Oltre alle simulazioni, il softair comprende anche il tiro al bersaglio e il tiro dinamico, che si differenzia dal primo per la possibilità di sparare contro sagome di cartone disposte lungo un percorso da completare nel minor tempo possibile. Le regole sono le stesse utilizzate nei poligoni di tiro a segno nazionali, come pure le modalità di arbitraggio. Essendo una disciplina meno "dinamica" del wargame, il tiro non ha ancora raggiunto gli stessi livelli di popolarità ma sta progressivamente prendendo piede fra quanti, essendo meno interessati alle simulazioni di combattimento, amano tuttavia il tiro con la pistola, evitando tutte le procedure burocratiche e legali che l'utilizzo di armi vere comporta.
Occorre sottolineare che, nonostante l'aspetto militaresco dello sport, il giocatore tipico non è affatto un Rambo o un fanatico, infatti tra i giocatori di softair si annoverano persone di ogni età, sesso, estrazione culturale e politica che vedono nel softair un mezzo per stare all'aria aperta fra amici, evadere per qualche ora durante il weekend dai problemi di lavoro e scaricare lo stress accumulato durante la settimana. Non mancano i club formati da sole ragazze (anche se molto rari), che molto spesso danno filo da torcere ai "colleghi maschietti" sui campi di gioco.
Re: COS'E' IL SOFTAIR?
VEDIAMO QUALCOSA IN PIU' SUL GIOCO
I giocatori generalmente si dividono in due (o più) squadre che si prefiggono il raggiungimento di un obiettivo.
Gli obiettivi da perseguire, in un tempo prestabilito (es. un'ora), possono variare in ogni gioco :
· conquista bandiera avversaria
· conquista di una postazione
· mantenimento di una postazione
· liberazione di un prigioniero
· distruzione della squadra avversaria
· ecc.
In alcuni casi il gioco diviene più complesso trasformandosi in una vera e propria "storia" da mettere in scena. (es. recupero del pilota caduto in territorio nemico con una squadra che lo deve riportare al campo base e una squadra nemica che deve eliminare i soccorritori e portare il prigioniero nel suo campo per essere interrogato).
All’interno dello stesso incontro di Softair possono svolgersi diversi tipi di giochi. In genere un incontro ha una durata che può variare dalle 2 alle 4 ore, è può essere effettuato di giorno o di notte.
Naturalmente le "Notturne" sono più adrenalinizzanti perché impediscono ai giocatori l'uso della vista per il combattimento e quindi la persona è stimolata ad usare gli altri sensi che di solito sotto utilizza.
Il Softair si svolge in ambienti generalmente boschivi ma anche in territori urbani come cascinali abbandonati, fabbriche dismesse, ruderi, cave abbandonate. L’esercizio di questo sport prevede l’utilizzo di terreni privati o pubblici (previa richiesta di autorizzazione alle forze dell’ordine per evitare il procurato allarme ed il disturbo della quiete pubblica) caratterizzati da ostacoli naturali o artificiali, dove persone estranee al gioco non possano entrare e mettersi in pericolo (fisico e psicologico).
Il Softair non presenta alcun pericolo per il giocatore (a differenze di pratiche simili come il Paintball americano) perché utilizza armi giocattolo che sparano pallini di ceramica (o ABS del diametro di 6 mm e peso variabile tra 0.10 e 0.50 grammi) che sono innocui.
L’unico accorgimento richiesto è un abbigliamento adeguato che protegga la parte più vulnerabile del corpo, gli occhi, con maschere o occhiali. Oltre alla protezione per gli occhi, è cldamente consilita una tenuta che mimetizzi il giocatore (tuta mimetica e/o vari mezzi di mimetizzazione.) Le riproduzioni di armi utilizzate (dette ASG air soft gun) possono essere pistole, fucili di precisione, fucili d'assalto, mitragliatrici da postazione, lancigranate, ecc. con funzionamento a gas, a molla o elettriche (in ogni caso omologate).
L’eliminazione di un avversario (od accidentalmente di un compagno di squadra detto in gergo "blu su blu") colpito da uno o più pallini è rappresentata dalla sua stessa auto-dichiarazione (esclamazione "morto!", "oclpito!" o "preso!"). E’ ovvio, quindi, che una delle prime regole/requisiti di questo sport è la correttezza sportiva di chi lo pratica. In genere, comunque, allo scopo di interrompere "il flusso di pallini", ogni giocatore ha tutto l’interesse, se colpito, a dichiarare l’avvenuta morte. In ogni caso, il giocatore colpito si porterà nell’apposita area (una sorta di cimitero provvisorio) e potrà rientrare nel gioco successivo.
Ogni squadra ha, solitamente, un capitano ed un campo base.
Il giocatore di softair è una persona come tante, uno studente, un professionista, un lavoratore caratterizzato dall’interesse per il gioco di squadra, per la natura, per la vita all’aperto, per lo stare con gli altri e fare nuove conoscenze. Il giocatore di softair non è un invasato, un violento, un amante della guerra o simili. E' piuttosto una persona amante della natura e attenta a non danneggiare la fauna e la flora degli ambienti dove opera.
I giocatori generalmente si dividono in due (o più) squadre che si prefiggono il raggiungimento di un obiettivo.
Gli obiettivi da perseguire, in un tempo prestabilito (es. un'ora), possono variare in ogni gioco :
· conquista bandiera avversaria
· conquista di una postazione
· mantenimento di una postazione
· liberazione di un prigioniero
· distruzione della squadra avversaria
· ecc.
In alcuni casi il gioco diviene più complesso trasformandosi in una vera e propria "storia" da mettere in scena. (es. recupero del pilota caduto in territorio nemico con una squadra che lo deve riportare al campo base e una squadra nemica che deve eliminare i soccorritori e portare il prigioniero nel suo campo per essere interrogato).
All’interno dello stesso incontro di Softair possono svolgersi diversi tipi di giochi. In genere un incontro ha una durata che può variare dalle 2 alle 4 ore, è può essere effettuato di giorno o di notte.
Naturalmente le "Notturne" sono più adrenalinizzanti perché impediscono ai giocatori l'uso della vista per il combattimento e quindi la persona è stimolata ad usare gli altri sensi che di solito sotto utilizza.
Il Softair si svolge in ambienti generalmente boschivi ma anche in territori urbani come cascinali abbandonati, fabbriche dismesse, ruderi, cave abbandonate. L’esercizio di questo sport prevede l’utilizzo di terreni privati o pubblici (previa richiesta di autorizzazione alle forze dell’ordine per evitare il procurato allarme ed il disturbo della quiete pubblica) caratterizzati da ostacoli naturali o artificiali, dove persone estranee al gioco non possano entrare e mettersi in pericolo (fisico e psicologico).
Il Softair non presenta alcun pericolo per il giocatore (a differenze di pratiche simili come il Paintball americano) perché utilizza armi giocattolo che sparano pallini di ceramica (o ABS del diametro di 6 mm e peso variabile tra 0.10 e 0.50 grammi) che sono innocui.
L’unico accorgimento richiesto è un abbigliamento adeguato che protegga la parte più vulnerabile del corpo, gli occhi, con maschere o occhiali. Oltre alla protezione per gli occhi, è cldamente consilita una tenuta che mimetizzi il giocatore (tuta mimetica e/o vari mezzi di mimetizzazione.) Le riproduzioni di armi utilizzate (dette ASG air soft gun) possono essere pistole, fucili di precisione, fucili d'assalto, mitragliatrici da postazione, lancigranate, ecc. con funzionamento a gas, a molla o elettriche (in ogni caso omologate).
L’eliminazione di un avversario (od accidentalmente di un compagno di squadra detto in gergo "blu su blu") colpito da uno o più pallini è rappresentata dalla sua stessa auto-dichiarazione (esclamazione "morto!", "oclpito!" o "preso!"). E’ ovvio, quindi, che una delle prime regole/requisiti di questo sport è la correttezza sportiva di chi lo pratica. In genere, comunque, allo scopo di interrompere "il flusso di pallini", ogni giocatore ha tutto l’interesse, se colpito, a dichiarare l’avvenuta morte. In ogni caso, il giocatore colpito si porterà nell’apposita area (una sorta di cimitero provvisorio) e potrà rientrare nel gioco successivo.
Ogni squadra ha, solitamente, un capitano ed un campo base.
Il giocatore di softair è una persona come tante, uno studente, un professionista, un lavoratore caratterizzato dall’interesse per il gioco di squadra, per la natura, per la vita all’aperto, per lo stare con gli altri e fare nuove conoscenze. Il giocatore di softair non è un invasato, un violento, un amante della guerra o simili. E' piuttosto una persona amante della natura e attenta a non danneggiare la fauna e la flora degli ambienti dove opera.
Re: COS'E' IL SOFTAIR?
Se chiediamo ad un softgunner quali caratteristiche deve avere il miglior giocatore, egli risponderà che deve:
essere un buon tiratore
essere un camaleonte (all' occasione sa diventare "invisibile" rimanendo immobile e silenzioso)
saper gestire gli imprevisti (adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo)
mantenere la calma anche "sotto pressione" (controllare l'istinto e la "paura" e agire con metodo)
saper lavorare in gruppo (non è un individualista e sa collaborare)
saper muoversi nell' ambiente ("bosco", "macchia", "aree urbane")
conoscere, amare e rispettare la natura (magari non avendo paura degli insetti)
riconoscere gli errori commessi e imparare da essi
essere silenzioso, agile e veloce
Re: COS'E' IL SOFTAIR?
Forse mi sbaglio ma credo che il giocatore di soft air debba avere anche la caratteristica di mettersi alla prova e superare i limiti..
Orione- Capitano
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Re: COS'E' IL SOFTAIR?
dipende quali limiti.. non siamo veri militari, non deve diventare fanatismo, o crearsi situazioni che posson esser pericolose per noi e gli altri.Orion ha scritto:Forse mi sbaglio ma credo che il giocatore di soft air debba avere anche la caratteristica di mettersi alla prova e superare i limiti..
sam- Capitano
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Re: COS'E' IL SOFTAIR?
giusto!sam ha scritto:dipende quali limiti.. non siamo veri militari, non deve diventare fanatismo, o crearsi situazioni che posson esser pericolose per noi e gli altri.Orion ha scritto:Forse mi sbaglio ma credo che il giocatore di soft air debba avere anche la caratteristica di mettersi alla prova e superare i limiti..
Nitro- Capitano
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Re: COS'E' IL SOFTAIR?
Limiti tipo fobie, fatica, resistenza ecc..
Orione- Capitano
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Re: COS'E' IL SOFTAIR?
secondo me si tratta di una cosa soggettiva c'e ki dice a me va bene cosi e chi dice bene sono arrivato li, la prossima volta faro meglio
KAPPA- Maggiore
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Re: COS'E' IL SOFTAIR?
c'è anche chi dice, sono arrivato lì, perchè intanto che ci sono non arrivo più in là?
credo sia molto una questione di testa
credo sia molto una questione di testa
Mac- Capitano
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